Di Roberta Gori.
Povero, piccolo Mercurio.
E’ piccolo davvero Mercurio ed anche il più interno tra i pianeti del Sistema Solare a soli 57 milioni di km circa dalla nostra stella; un diametro di “soli” 4878 km; una rotazione molto veloce a causa della vicinanza del Sole (88 gg = 1 anno), temperature estreme.
In attesa del primo sorvolo ravvicinato della missione BepiColombo, che avverrà il 2 ottobre 2021, il “nostro” Mercurio si da da fare facendo quello che al momento gli riesce meglio: transitare di fronte al Sole.
In astronomia, il transito è l’occultazione (parziale o totale) di un corpo celeste dovuto ad un secondo corpo che si interpone tra il primo e l’osservatore.
Mercurio si interporrà a breve tra il nostro pianeta e il Sole, oscurandone una piccolissima parte del disco; ad una osservazione si osserverà Mercurio come un disco nero che attraversa il luminoso disco solare.
Per darvi una idea delle proporzioni del fenomeno che interessa questo pianeta, quello che vedete qui sotto é uno scatto del nostro Lorenzo Sestini nel transito datato Maggio 2016.
Mercurio é il “grano di pepe” nei pressi del centro del disco solare.
Potrebbe sembrare poca cosa ma un transito di un pianeta é comunque un evento raro.
Per Mercurio, essendo la sua orbita inclinata di 7° rispetto a quella della Terra assistiamo al transito solo in momenti ben precisi, nei mesi di maggio (Mercurio in afelio) e novembre (Mercurio in perielio) e circa 13-14 volte per secolo.
Nel lontano 1629 (milleseicentoventinove.. a mano..), Keplero aveva già effettuato tutti i calcoli e stabilì le date dei transiti di Mercurio e Venere. Due anni più tardi con la costanza e la pazienza che gli astronomi hanno, l’abate Gassendi lottò contro le avversità meteo e alla fine riuscì tra una nube e l’altra a capire che quel piccolo puntino davanti al Sole non era una macchia solare bensì il pianeta Mercurio.
Noi, speriamo di essere più fortunati (ovviamente).
Se, per i motivi più vari, non riuscite ad osservare il transito dell’11 novembre non preoccupatevi e segnatevi nel calendario le prossime opportunità 😉 :
13 novembre 2032
7 novembre 2039
7 maggio 2049
9 novembre 2052
10 maggio 2062
11 novembre 2065
14 novembre 2078
7 novembre 2085
8 maggio 2095..
Attenzione! I più fortunati potranno godere di una combo del tutto eccezionale: il transito simultaneo di Mercurio e Venere! Avverrà negli anni 69163 e 224508. Segnatevelo, non si sa mai! 😉
Ma torniamo ad eventi più prossimi e a quello che ci coinvolgerà direttamente il prossimo 11 novembre.
Cosa accadrà:
ore 13.35, primo contatto. Mercurio si paleserà nei nostri telescopi solari.
ore 13:37 Mercurio sarà interamente all’interno della visuale del Sole
ore 16:19 Mercurio si troverà a metà percorso di fronte al disco solare
Dopo questa fase assisteremo alla lenta discesa di Mercurio che tramonterà insieme al Sole
Non finiremo mai di raccomandarci di non guardare assolutamente il Sole senza adeguata protezione. NO binocoli, NO cellulari, NO fotocamere se non opportunatamente filtrate con adeguati mezzi ottici (filtri solari professionali). NO lastre RX, NO vetri da saldatori.
I danni che i raggi solari causano alla retina sono irreversibili e non riparabili.
Il Nuovo Gruppo Astrofili Arezzo sarà presente con e per i propri soci all’osservazione dell’evento con i propri telescopi solari, in tutta sicurezza.
Invitiamo i soci a seguire i canali social Facebook ed Instagram nonché newsletter per maggiori dettagli